Fattura sbagliata, cosa fare

Capita. Sbagliare l'emissione di una fattura (o comunque di un documento sia anche una nota di credito o una nota di debito) capita.

Si risolve tutto ma la soluzione è differente a seconda di quando hai rilevato l'errore. 

  1. La fattura contiene un errore, ma non è stata ancora inviata al SdI 
  2. In questo caso, puoi facilmente correggerla e procedere all'invio al Sistema di Interscambio senza dover cambiare il numero della fattura.
    NB devi inviare la fattura entro 12 giorni dalla data di emissione, diversamente potresti incorrere in sanzioni per ritardato pagamento

  3. Hai inviato la fattura, ma è stata scartata dal SdI 
  4. Dopo l'invio, entro un massimo di 5 giorni, potresti notare che lo stato della fattura cambia in "Scartata". Significa che la tua fattura non risulta emessa.
    Cosa è accaduto? Il SdI ha analizzato la fattura e ha rilevato un errore. Nella notifica di scarto trovi il codice dell’errore e una breve spiegazione del motivo per cui è stata respinta.
    Non devi emettere un nuovo documento. Correggi la fattura e rimandala al SdI per una nuova verifica.
    NB devi inviare la fattura entro 5 giorni dalla data di ricezione dello scarto, diversamente potresti incorrere in sanzioni per ritardato pagamento.

  5. Se ti accorgi dell'errore prima dello scarto? 
  6. Attendi la notifica da parte del SdI, poi:

    • se la fattura risulta scartata, segui la procedura al punto 2
    • se la fattura risulta accettata, segui la procedura al punto 4
  7. Hai inviato la fattura, risulta consegnata, ma contiene un errore 
  8. Il Sistema di Interscambio ha accettato la fattura perché non ci sono errori formali e l'ha consegnata al tuo cliente. Tuttavia, tu o il cliente vi accorgete che alcuni dati sono sbagliati. 

    Come correggere una fattura già inviata e ricevuta? Non è possibile modificare la fattura: una volta inviata e accettata, viene considerata definitiva.

    In questo caso, dovrai emettere una nota di variazione (di credito o di debito), un documento che serve a correggere una fattura già emessa. La soluzione più rapida di solito è emettere una nota di credito per annullare l’importo della fattura errata, e successivamente inviare una nuova fattura corretta. Se non sei sicuro di cosa devi fare, ti consigliamo di consultare il tuo commercialista. Se vuoi capire come emettere una nota di credito, puoi fare riferimento al capitolo “Nota di credito, come si compila”.

    Non è necessario emettere una nota di variazione nei seguenti casi:

    • PEC o codice destinatario errati: comunica al tuo cliente che la fattura è disponibile nell'area riservata del portale Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate.
    • Errori nei campi facoltativi: se l’errore riguarda campi opzionali come il numero d’ordine o i dettagli di consegna o i dati di pagamento, contatta il cliente per fornire i dati corretti. Ricorda di conservare tutta la documentazione legata alla fattura errata, poiché potrebbe tornare utile in futuro.