Fattura elettronica verso la PA, compilazione e invio

Nel caso di fattura elettronica verso la Pubblica Amministrazione vi sono parametri specifici per emettere e inviare le fatture.

Codice Univoco

Nel campo "Codice Destinatario" dovrai inserire il codice univoco di 6 caratteri (composto da numeri e lettere) che identifica ogni ufficio pubblico.
NB Se non conosci il codice univoco puoi consultare il sito IPA a questo indirizzo https://www.indicepa.gov.it/ipa-portale/

CIG e CUP

Questi dati sono necessari per assicurare la tracciabilità dei pagamenti effettuati dalle pubbliche amministrazioni.
Nello specifico:

  • il CIG (Codice Identificativo di Gara) è composto da 10 caratteri alfanumerici e serve a indicare in maniera univoca una gara d’appalto.
  • il CUP (Codice Unico di Progetto) è composto da 15 caratteri alfanumerici e identifica un progetto d’investimenti pubblico.

Il CIG deve essere sempre indicato, salvo nelle situazioni di esclusione dall'obbligo di tracciabilità previste dalla Legge n. 136 del 13 agosto 2010. Mentre il CUP potrà esserlo, solo se richiesto dall’Ente.

Split payment

Lo Split Payment, o scissione dei pagamenti, è un sistema in cui la Pubblica Amministrazione che acquista beni o servizi non versa l'IVA al fornitore, ma la trattiene e la versa direttamente all'erario.

Questo meccanismo si applica a:

  • tutte le Pubbliche Amministrazioni
  • enti e società controllate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dai Ministeri e dalle Pubbliche Amministrazioni centrali o locali
  • enti, fondazioni e società partecipate dalle Pubbliche Amministrazioni per almeno il 70% del capitale
  • società quotate nell'indice FTSE MIB della Borsa italiana.

Gli elenchi delle PA che adottano lo Split Payment sono disponibili sul sito del Dipartimento delle Finanze

Cosa devi fare una volta compilata la fattura

Una volta generata la fattura, te ne accorgi perché Reginvoice ti apre la copia cortesia in visualizzazione, con un clic generi il formato XML e con un altro clic la invii al SdI che provvede a recapitarla alla Pubblica Amministrazione.

La fattura è stata accettata o rifiutata? 

Dal SdI potrai ricevere diverse comunicazioni (notifiche), che riguardano sia l'esito delle operazioni effettuate dal sistema stesso, sia le risposte inviate dalla Pubblica Amministrazione. A differenza dei privati, infatti, la PA ha la facoltà di rifiutare fatture elettroniche che sono già state approvate dal Sistema di Interscambio

Alcuni messaggi che potresti ricevere dal SdI

  • Ricevuta di consegna
    La fattura ha passato con successo i controlli del SdI ed è stata consegnata correttamente alla Pubblica Amministrazione.
  • Notifica di scarto
    La fattura non ha superato i controlli del SdI. Verifica l'errore segnalato, correggi la fattura e procedi a un nuovo invio entro 5 giorni dalla ricezione della notifica.
  • Notifica di mancata consegna
    La fattura non è stata consegnata alla Pubblica Amministrazione. Attesta che la fattura è stata emessa correttamente ed è consultabile sul portale Fatture e Corrispettivi dell'Agenzia delle Entrate. Il SdI tenterà nuovamente la consegna alla PA nei 10 giorni successivi alla prima notifica.
  • Attestazione di avvenuta trasmissione
    Se la fattura non viene recapitata alla PA, dopo 10 giorni riceverai questo avviso. Può essere utile per informare la Pubblica Amministrazione che hai comunque trasmesso il documento al SdI e richiedere un controllo per poi passare alla liquidazione della fattura.

Alcuni messaggi che potresti ricevere dalla PA

  • Notifica di esito (accettata o rifiutata): indica se la PA ha accettato o rifiutato la fattura. In caso di rifiuto, sarà necessario emettere una nota di credito e procedere con la creazione di una nuova fattura.
  • Notifica di scarto esito: l’esito fornito dalla PA contiene errori formali o sostanziali.
  • Notifica di decorrenza termini: se la PA riceve la fattura ma non fornisce un riscontro entro 15 giorni (né accettazione né rifiuto), riceverai questa notifica. Tuttavia, la notifica non implica che la fattura sia corretta o accettata. In questi casi, ti suggeriamo di contattare direttamente la PA per confermare l'accettazione del documento.
    NB non è possibile rimandare la fattura, altrimenti verrebbe considerata duplicata e scartata dal SdI