Fattura elettronica verso estero, compilazione e invio

Nel caso di fattura elettronica verso ESTERO, ossia a un cliente UE o extraUE, sian esso privato o azienda, ci sono alcuni parametri obbligatori per emettere e inviare una fattura evitando inutili notifiche di scarto da parte del SdI:

  • seleziona lo stato (facile facile, lo scegli dal menu a tendina), questo perché, con una conversione automatica allo standard ISO 3166-1 alpha-2, lo utilizziamo per inviare l'IdPaese" del Cessionario / Committente - è obbligatorio così non lo dimentichi!;
  • inserisci l'“Identificativo Fiscale” del tuo cliente
    - se è una società utilizzando i campi “Partita IVA”.
            Se ha sede in uno stato dell'Unione Europea devi inserire il numero di Partita IVA.
            Se ha sede in uno stato extra UE devi inserire il corrispondente della nostra P.Iva se esistente e lo conosci. Diversamente il valore convenzionale 99999999999.
     - se è un privato utilizzando il campo "Codice Fiscale" indicando appunto il CF
    Ricorda che l'IdCodice - ossia il codice stato davanti all'identificativo fiscale - viene inserito in automatico da Reginvoice dato che hai compilato il campo "Stato";
  • inserisci nel campo “CAP”  il valore generico "00000" (5 volte zero);
  • nel campo “Codice Destinatario”  avendo scelto un paese diverso da IT, mettiamo in automatico il codice comune XXXXXXX (7 X). Lascia vuoto il campo “PEC fattura elettronica”;
  • il flag “Escluso” viene messo in automatico da Reginvoice;
  • imposta “Privato” oppure "Azienda estera" dalla tendina “Tipo Committente” .

L’emissione di una fattura parte sempre dall’anagrafico. Puoi trovarti in due condizioni:

  1. l’anagrafico del tuo cliente è già in archivio, in questo caso ti basterà ricercarlo scrivendo parte della ragione sociale, del cognome o del nome e in automatico, selezionato quello corretto, i campi necessari popoleranno i dati anagrafici della fattura. 
    Se sei scrupoloso, puoi verificare la corretta compilazione dei campi elencati sopra (codice fiscale, codice destinatario, PEC). 
    NB anche per un anagrafico già in memoria, mentre fai la fattura puoi verificare il CF, correggerlo se è errato, aggiungere e modificare altri dati. si salveranno in automatico nell’anagrafico del tuo cliente;
  2. il cliente è nuovo, in questo caso puoi procedere a compilare i dati anagrafici direttamente dall’emissione della fattura (verranno memorizzati nell’archivio dei tuoi clienti e li potrai utilizzare alla prossima fattura).

Cosa devi fare una volta compilata la fattura

Una volta generata la fattura, te ne accorgi perché Reginvoice ti apre la copia cortesia in visualizzazione, con un clic generi il formato XML e con un altro clic la invii al SdI.

Cosa fa il Sistema di Interscambio quando invii una fattura, UE o extraUE, che sia privato o azienda

    Il SdI non può recapitare la fattura a un cliente fuori dall'Italia perché la fatturazione elettronica funziona solo da noi. Quindi sarai tu a consegnare al tuo cliente una copia di cortesia in un formato leggibile. La puoi mandare in PDF direttamente da Reginvoice con un clic. Finito.

Fatturare a un cliente di Campione d'Italia o Livigno

Poiché Campione d’Italia e Livigno non fanno parte del territorio doganale italiano, le operazioni svolte con soggetti residenti e stabiliti in questi comuni devono essere comunicate allo SdI al fine di adempiere all’obbligo di comunicazione dei dati delle operazioni transfrontaliere.   

I soggetti residenti in tali Comuni sono identificati unicamente con codice fiscale (non hanno partita Iva) e, pertanto, nel file XML dovrà essere valorizzato il campo <CodiceDestinatario> con il valore convenzionale “0000000”.  Inoltre, è necessario fornire al cliente una copia della fattura, in formato cartaceo o digitale (come PDF).